L'architettura contemporanea


L'architettura contemporanea ha inizio nella seconda metà degli anni Ottanta, periodo in cui la progettazione viene rivoluzionata dall'utilizzo di software specifici per l'architettura che ne hanno modificato per sempre il linguaggio. Stiamo parlando del CAD e del BIM che favoriscono la ricerca e la sperimentazione sempre più spinta sulle strutture e sulle forme. Insieme all'uso dei materiali classici, come il vetro e l'acciaio lavorati con tecniche innovative, si utilizzano i materiali all'avanguardia come le plastiche e le elaborazioni stampate in 3D. Tutti elementi che consentono la massima espressione del nuovo linguaggio architettonico contemporaneo. Tra i più importanti architetti contemporanei troviamo: Chipperfield, Steven Holl,  Norman Foster, Herzog & de Meuron, Frank Gehry e Richard Meier.


richard meier:

<< Evidentemente , io non potevo creare i miei edifici senza conoscere ed amare i lavori di Le Corbusier. Le Corbusier ha esercitato una grande influenza sul mio modo di creare lo spazio>>


Considerato fra i principali esponenti dell'architettura contemporanea, Richard Alan Meier è indicato spesso come il più classico degli eredi della lezione modernista e in particolare dell'opera di Le Corbusier, conosciuto durante alcuni soggiorni in Europa. Richard Meier nasce a Newark nel 1934, e si laurea nel 1957 alla Cornell University e compie le prime esperienze nello studio di Skidmore Owings, Merrill e Marcel Breuer.

Nel 1963 inaugura il proprio ufficio a New York e in seguito quello a Pasadena, esordendo attraverso la realizzazione di case unifamiliari, come la Smith House in Connecticut (1965), la Hoffman house e la Saltzman House entrambe del 1967 a East Hampton. Grazie ad esse Meier conquista nel 1969 un posto in prima fila sulla scena internazionale , le sue case verranno infatti presentate alla mostra "Five Architects"  tenutasi al Museum of Modern Art di New York.

Tra le opere più importanti troviamo: