energia geotermica


che cosa è  e come si produce:

L'energia geotermica è una fonte di energia rinnovabile che si ricava dal calore naturale della Terra e che può essere utilizzata sia per la produzione di energia elettrica, che per la produzione di energia termica. Questa fonte di energia venne utilizzata industrialmente per la prima volta in Italia a Lardello, nel 1904 e successivamente vennero create le prime centrali geotermiche, anche se il calore della Terra veniva già utilizzato fin dall'antichità soprattutto nelle fonti termali.

Questo tipo di energia si basa sui principi della geotermia, ovvero sullo sfruttamento del calore rilasciato naturalmente dai processi di decadimento nucleare degli elementi radioattivi all’interno del nucleo, mantello e crosta terrestre. Alcuni di questi elementi sono l’uranio, il torio e il potassio che sono contenuti genuinamente nelle zone più interne del nostro pianeta. . L’energia termica si accumula nel sottosuolo (ogni 100 metri di profondità la temperatura aumenta di circa 3°C), e fuoriesce sulla superficie terrestre grazie a vettori fluidi (acqua e vapore), che possono essere naturali o iniettati.

 

Esistono quindi 3 principali sorgenti di energia geotermica:


sorgenti geotermiche:

SORGENTI IDROTERMICHE:

Sono le più sfruttate a livello industriale e sono costituite da sacche di acqua calda, riscaldata dalle rocce bollenti, presenti sotto la superficie terrestre, a circa 1000/2000 metri di profondità. A seconda della pressione e dello stato dell’acqua può essere classificata come sorgente geotermica a vapore dominante, o ad acqua dominante. Questi sistemi costituiscono la totalità di sorgenti sfruttate in industria.

SORGENTI GEOPRESSURIZZATE: 

Le sorgenti geopressurizzate invece si trovano a profondità decisamente maggiori (2500-9000 m).

Sono costituite da temperature relativamente basse, ma a pressioni altissime. Queste sacche sono solitamente ricche di gas naturali e spesso anche di agenti chimici potenzialmente nocivi anche se naturalmente contenuti nel terreno.

FONTI PETROERIMCHE: 

In questo caso ad essere fonte energetica sono le rocce stesse, molto calde, che però, non possedendo nelle vicinanze un liquido che si riscaldi o si trasformi in vapore, vengono stimolate direttamente con l’iniezione di acqua fredda.



le centrali geotermiche:

 

Per lo sfruttamento del calore geotermico sono state create le centrali geotermiche. Il flusso di vapore proveniente dal sottosuolo, liberamente oppure canalizzato tramite perforazione geologica in profondità, produce una forza tale da far muovere una turbina; l'energia meccanica della turbina viene infine trasformata in elettricità tramite un alternatore

- A vapore secco

- Flash

- Binarie: 

Oltre alla geotermia ad alta entalpia (quella delle centrali) esiste anche quella a bassa entalpia: è un tipo di geotermia che sfrutta il sottosuolo come serbatoio di calore. Il calore che perciò si accumula durante il periodo invernale viene trasferito in superficie ed utilizzato per il riscaldamento, mentre d’estate il calore in eccesso nell’abitazione viene fatto confluire sottoterra. Tutto ciò è reso possibile grazie alle pompe di calore: vengono azionate tramite energia elettrica che può provenire anch’essa da fonti energetiche rinnovabili (come il solare) e diventa perciò, a tutti gli effetti, una fonte di energia pulita.

Importante l'opera "Linked Hybrid" realizzata da Steven Holl, riconosciuto per il suo design ambientale grazie all'utilizzo di pozzi geotermici per il riscaldamento e il raffreddamento.


vantaggi e svantaggi :

L’ energia geotermica è, tra le fonti energetiche rinnovabili, quella che riesce a produrre maggior quantità di elettricità, ma presenta comunque vantaggi e svantaggi: 

 

 

I VANTAGGI:

- È un tipo di energia che non è soggetta alle variazioni metereologiche o all’alternanza giorno-notte, per questa ragione è sempre disponibile;

- È una fonte di energia rinnovabile perché non è presente alcuna combustione nel processo;

-  Anche se non si tratta di una fonte inesauribile, quella presente e prodotta dalla terra è così tanta da non rappresentare un problema di esauribilità, per questo viene comunque definita una fonte energetica rinnovabile;

- Gli scarti provenienti dalla produzione di questo tipo di energia possono essere riciclati.

 

 

GLI SVANTAGGI : 

- Sono necessari approfonditi e costosi studi preliminari per trovare i luoghi adatti alla collocazione degli impianti: non tutte le zone presentano sottoterra una grande presenza di sacche per la produzione di questa energia. 

- le trivellazioni, necessarie alla creazione degli impianti, risultano molto costose;

- Dagli impianti geotermici possono arrivare forti odori sgradevoli (odori sulfurei): si può comunque risolvere il problema grazie alla costruzione di un impianto di abbattimento;

- Un cattivo impatto visivo/paesaggistico: un impianto geotermico, a causa delle moltissime tubature in superficie e delle alte torri di refrigerazione, è molto simile ad un’enorme fabbrica, per questa ragione non può essere costruita in alcuni luoghi che risentirebbero dell’impatto paesaggistico.